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autore
brano
 
Cicerone
Brutus, 177
 
originale
 
[177] Festivitate igitur et facetiis, inquam, C. Iulius L. f. et superioribus et aequalibus suis omnibus praestitit oratorque fuit minime ille quidem vehemens, sed nemo unquam urbanitate, nemo lepore, nemo suavitate conditior. sunt eius aliquot orationes, e x quibus sicut ex eiusdem tragoediis lenitas eius sine nervis perspici potest.
 
traduzione
 
177 ?Per brio e facezie, dunque,? dissi, ?Gaio Giulio figlio di Lucio super? tutti i predecessori e tutti i contemporanei, e fu un oratore del tutto privo d? impeto; nessuno per? sapeva meglio insaporire la propria elo quenza di urbanit?, di amenit?, di piacevolezza. Di lui vi sono un certo numero di orazioni, dalle quali, come dalle sue tragedie, ci si pu? fare un'idea del suo stile pacato e senza nerbo.
 

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